Chi dovrebbe progettare il sito web aziendale

progettazione del sito web aziendale

Cosa c’entro io, che sono un consulente di marketing, con la progettazione di un sito web? Se te lo stai chiedendo allora questo post è esattamente per te.

La prendo larga e parto dalle 4P di Kotler (Marketing Management io ho l’edizione Pearson 2012 ma la prima edizione è del 1967): Product, Price, Placemet, Promotion che, secondo Kotler appunto, definirebbero l’intero ciclo del marketing e mi chiedo: Può il sito web avere un ruolo nella definizione delle 4P?

La risposta è si e quindi abbiamo già chiarito che il sito web entra decisamente fra le attività e le competenze del marketing aziendale.

Potremmo finirla qui ed invece proviamo, brevemente, a spiegare come il sito web aiuti a definire le 4P di Kotler.

Product: abbiamo lampanti esempi di prodotti nati con uno scopo ed esplosi dal punto di vista commerciale facendo altro. Facebook per esempio non era (parlandone come prodotto) quello che poi è diventato, e vi ricordate di quel famoso sito che spacciava coupon per andare al ristorante (Groupon)? Era nato come luogo per raccogliere fondi per enti benefici. Qual’è il luogo perfetto per capire le esigenze dei consumatori e creare il prodotto perfetto, quello che i consumatori desiderano? La rete, ovvio. Qual’è l’interfaccia più efficiente fra azienda e rete? Il sito web.

Price: la definizione del prezzo è data da diverse componenti, uno dei quali è, sicuramente il “sentimento” dei potenziali acquirenti. Esistono molti modi per fare ricerche di mercato, la rete è uno di questi, esistono molti modi per fare customer care la rete è uno di questi, il sito web può essere utilizzato anche con questo scopo.

Placement: anche qui vale lo stesso identico ragionamento fatto per la P di Price

Mentre sulla P di Promotion e l’utilità del sito web per campagne di advertising mi propongo di scrivere di più e meglio in seguito ma di certo questo è uno dei migliori motivi per avere un sito web ben progettato.

Quindi un sito web andrebbe progettato partendo dalle esigenze di marketing e in prima istanza dall’ufficio marketing e non dall’agenzia che di solito si occupa del packaging, tantomeno da un informatico.

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